Bazar… Che passione!

bazar bozorg tehranDi bazar, tra Turchia ed Iran ne abbiamo visti tanti, ma veramente tanti! Però, per noi è sempre un piacere girare per le viuzze affollate di persone e traboccanti di merce di ogni tipo e qualità. Anzi, se in una città troviamo il bazar chiuso ci dispiace sempre tantissimo! Siamo affascinati dalla vitalità di questi posti, dai colori, dagli odori e per noi, che adoriamo conoscere persone e cercare di scambiare due parole con queste, i bazar sono i luoghi ideali nei quali entriamo senza paura di perderci.

Il nostro preferito è quello della città di Diyarbakyr in Turchia ed il Bazar Bozorg di Tehran. Sono molto diversi tra loro. Mentre il primo è abbastanza tranquillo e “lento”, dove le persone fanno i loro acquisti con tranquillità e calma, nel Bazar di Teheran regna invece la frenesia e esiste realmente il pericolo di venire investiti dai facchini dei negozi che spingono i loro carretti traboccanti di merci per le via strette ed affollate, ad una velocità impressionante. Entrambi i Bazar non sono a misura di turista, ma di viaggiatore. Infatti sono veri, autentici, alcune volte un po’ sporchi ma molto affascinanti!

Inoltre, devo dire che stiamo sempre di più affinando l’arte della contrattazione. Le prime volte eravamo un po’ timidi a chiedere riduzioni sul prezzo di partenza evidentemente troppo elevato, mentre adesso, tra un çay ed un altro, siamo diventati bravissimi e senza tanti scrupoli, anche se ovviamente non riusciamo mai a pagare un oggetto lo stesso prezzo di un turco o di un iraniano… Ma va bene così! 🙂

Tokat kebab, il re dei kebab!

Tokat_amici in viaggioTokat è una città dell’Anatolia centrale che, anche se presente su tante guide turistiche, è visitata da pochi viaggiatori, perché si trova vicino ad Amasya, questa molto più famosa per le case ottomane e per le Tombe del Ponto scolpite nella roccia risalenti al IV secolo a.C. e utilizzate per la venerazione dei Re del Ponto. Comunque Tokat è una città con un suo fascino, con un corso principale pieno di negozi alla moda, ma anche con un bel vecchio hamam (l’Ali Pasha) e la strada per arrivare alla Kale (il castello), molto caratteristica!

Tokat_città vecchiaL’unico aspetto negativo è che a Tokat scarseggiano, o non li abbiamo trovati noi, alberghi con il parcheggio. Un po’ disperati, visto che non volevamo lasciare Oscar per strada, abbiamo fatto la conoscenza di Yaşar e suo figlio Orhan, proprietari di una gioielleria accanto all’albergo che avevamo scelto. Yaşar capisce subito il nostro problema, in quanto anche lui è motociclista e ci fa parcheggiare la moto nel suo fondo accanto all’albergo! La sera gentilmente ci invita a cena e ci porta con la famiglia in un locale fuori città dove possiamo assaggiare il più buon kebab di tutta la Turchia! Non finirò mai di ringraziare Yaşar, Orhan e la loro splendida famiglia! Teşekkurler! 😉

NOTA: Il Tokat Kebab è originario della provincia di Tokat ed è fatto con carne di agnello (o vitello) marinata in olio d’oliva, melanzane, pomodori, patate, cipolle, aglio, pane pida e cotta in un forno a legna speciale dove è presente un spiedo orizzontale lungo quasi 2 metri sopra un letto di carboni ardenti.

Portogallo, un viaggio enogastronomico!

Portogallo_AzulejosNel 2008 siamo stati in Portogallo durante il nostro primo viaggio in moto, eravamo poco organizzati in quanto fino a 15 giorni prima dovevamo andare da tutt’altra parte, in Turchia ma a causa di un problema ai tendini della mano di Nicola, abbiamo preferito non fare un giro impegnativo, ma visitare la Spagna del nord e il Portogallo. La scelta è stata molto azzeccata, infatti con questo giro abbiamo potuto testare la nostra resistenza e verificare i ritmi che possiamo tenere durante un viaggio di 3 o 4 settimane in moto.

Braganza_PortogalloSiamo arrivati in Portogallo passando dal confine settentrionale con la Spagna. Molto ingenuamente pensavamo che in fondo in fondo la lingua portoghese fosse simile a quella spagnola (e quindi anche a quella italiana), ma non è affatto così! Il portoghese scritto è di facile comprensione, infatti è molto simile alla nostra lingua, invece parlato è difficilissimo e noi allora non capivamo niente… Anche per questo ci siamo divertiti tantissimo, era sempre un’impresa capire e farci capire!

Porto_cantine vinoPorto è la città che ci è rimasta maggiormente nel cuore. Più piccola e raccolta di Lisbona, ma da vivere a pieno, senza il timore di perdersi, tanto c’è sempre qualcuno pronto ad aiutarti! Dato che amiamo anche gli aspetti enogastronomici del viaggio, non ci siamo lasciati sfuggire la trippa alla portoghese (ad agosto!) e una bella giornata in giro per le cantine di Vila Nova de Gaia, dove viene prodotto il vino Porto. Noi, da bravi viaggiatori enogastromici, ne abbiamo assaggiati tanti, giusto per non fare torto a nessuno!