Altre informazioni e consigli utili per viaggiare da soli in Iran

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In questo articolo vorrei scrivere alcune cose che mi sono state chieste da persone interessate ad una esperienza simile alla nostra, pertanto è particolarmente indirizzato a viaggiatori che vogliono andare in Iran col proprio mezzo, in particolare la motocicletta. Per chi ancora non avesse letto il mio precedente articolo informativo, questo è il link. Le informazioni scritte di seguito sono state redatte a puro scopo informativo, non hanno valore ufficiale (ad eccezione dell’elenco della documentazione) e sono solo conseguenti alla nostra diretta esperienza di giugno.

PRATICHE DOGANALI – Allora, alla dogana da cui si desidera entrare in Iran (nel nostro caso Bazargan) è necessario chiedere quanti giorni vale il Carnet de Passages en Douane per il mezzo di trasporto usato. Infatti noi il 7 giugno siamo entrati senza problemi con i documenti in nostro possesso (visto valido sul passaporto, patente internazionale e Carnet) e abbiamo quindi soggiornato in Iran per 17 giorni. Al ritorno il funzionario che ci ha aiutato e che ha seguito le nostre pratiche, dopo aver controllato il Carnet, ci ha detto che c’era un problema in quanto valeva solo per 10 giorni. Sono cascato un po’ dalle nuvole e ho fatto un po’ “lo gnorri” dicendogli che il suo collega che ci aveva seguito all’andata mi aveva detto che era tutto in regola per quello che dovevamo fare noi (ed effettivamente era stato così). Alla fine, dopo aver atteso quasi un’ora, siamo passati tranquillamente con il Carnet debitamente timbrato, pagando però una piccola tassa “alla mano” al funzionario di 100 lire turche. Vorrei chiarire un po’ la faccenda, in quanto sul Web si trovano informazioni di tutti i tipi, generando non poca confusione. Per entrare in Iran col proprio mezzo serve obbligatoriamente il Carnet de Passages. Per gli automezzi questo documento vale solo per 10 giorni e per poter soggiornare più tempo occorre fare la targa temporanea iraniana. Per le motociclette invece non occorre fare la targa temporanea e perciò il Carnet dovrebbe valere senza problemi per tutta la durata del visto sul passaporto. Noi probabilmente siamo “incappati” in un cavillo non tanto chiaro nemmeno alle autorità doganali: la targa non è necessaria, ma per quanti giorni vale il Carnet? Alla fine loro stessi hanno minimizzato non sapendo cosa fare e hanno risolto applicando una “tassa”. Dopo questa vicenda mi sento di dare un piccolo consiglio, che penso possa essere valido un po’ per tutti i viaggi lontani dai sistemi in uso qui in Europa e in occidente: se ci sono problemi siate umili al massimo, sorridete innocentemente e cascate dalle nuvole facendo finta di non sapere… E tra l’altro è più che plausibile, anche se un viaggiatore cerca di preparare tutto alla perfezione, deve sempre mettere in conto qualche piccolo intoppo burocratico. 😉

CAMBIO VALUTA E DENARO – Altra informazione di cui ho già parlato, ma sempre importante da ribadire: in Iran non è possibile utilizzare carte di credito e bancomat stranieri, per cui è necessario portare contanti a sufficienza per poi cambiarli in rial. E’ importante cercare di non cambiare mai i soldi dai bagarini in frontiera e in giro per le città; in Iran lo scorso giugno usavano il tasso del dollaro per cambiare l’euro! Fuori dalla dogana di Bazargan, appena entrati in paese sulla sinistra c’è un piccolo ufficio di cambio che cambia le lire turche (solo quelle!) ad un ottimo tasso di cambio, quindi anche in relazione all’euro. Il tasso ufficiale a giugno era circa 1 EUR = 22000 RIAL. Nota, gli Iraniani parlano quasi sempre di Toman, per cui bisogna fare attenzione: 100 toman sono 1000 rial, ergo… Occhio! A volte parlano anche di Khomeini come unità monetaria intendendo che 1 Khomeini equivale a 10000 RIAL. E’ necessaria un po’ di pratica, ma dopo pochi giorni ci si abitua.

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APPARECCHIATURE E FOTOGRAFIE – In Iran sono ammessi i navigatori GPS, mentre è meglio non utilizzare le videocamere per uso esterno sportivo (tipo Go Pro e simili da fissare sul casco) in quanto lungo le strade spesso si guida a fianco di soggetti non fotografabili per legge: basi militari, uffici della polizia ed edifici governativi. Pertanto secondo me non vale la pena rischiare, in quanto se vi fermano ad un posto di blocco (tra l’altro onnipresenti fra una città e l’altra) e gli agenti vedono la videocamera, potrebbero insinuare che fate foto e video ai soggetti proibiti. Io darei la foto-video camera al compagno passeggero se presente, infatti questi può utilizzarla all’occasione e toglierla subito al volo in caso di necessità. Le macchine fotografiche possono essere usate liberamente, l’importante è non fotografare le strutture elencate sopra (spesso ci sono i cartelli che mostrano tale divieto, ma non sempre) e soprattutto resistere al voler fotografare in città i grandi cartelloni con le iconografie di Khomeini e Khamenei per evitare di essere guardati male o peggio. Altra cosa, sicuramente scontata: chiedere sempre prima di fotografare una persona (uomo, donna, bambino), siamo ospiti ricordiamocelo, quindi prima di tutto viene il rispetto. I telefoni cellulari italiani non funzionano bene, a volte ricevono il segnale, ma il roaming internazionale non c’è. E’ possibile acquistare una SIM iraniana, ma è piuttosto complicato, anche noi abbiamo desistito: serve una mezza mattinata ad un ufficio postale abilitato, il passaporto con il visto, ma soprattutto essere accompagnati da un cittadino iraniano che ti presenti all’ufficio. I telefoni pubblici non funzionano per le chiamate internazionali e internet è fortemente controllato dal regime. Gli stessi Coffe Net (internet point) aprono e chiudono in continuazione… Non fateci quindi assolutamente affidamento, scordatevi i social network occidentali e a volte persino l’utilizzo di Google. Secondo me è fattibile, almeno ci si disintossica un po’ dall’uso del Computer e del Web… 😉

BENZINA – La benzina verde è pressoché inesistente (io l’ho trovata solo a Tehran…), si trova quasi sempre solo la rossa ed è quindi raccomandato scatalizzare la moto con uno scarico aftermarket. La benzina costa per gli Iraniani 4000 rial al litro e per noi stranieri 7000. In Iran infatti ci sono alcune leggi per il razionamento del carburante e per fare benzina sono obbligatorie le tessere che noi però non possiamo avere facilmente… Come fare quindi? Semplice, compriamo la benzina ad un prezzo più alto dai benzinai che usano le loro tessere carburante. Comunque se facciamo il conto ci possiamo stare lo stesso anche a 7000 rial al litro… Ah, ovviamente sulla pompa c’è scritto spesso 700 toman… 😀

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CONSIGLI ALLA GUIDA – Ne ho già parlato un po’ in un altro articolo, però voglio ricordare alcune precauzioni fondamentali: la guida in Iran è pericolosa! Attenzione ai “dossi-montagna” nei paesi e nelle città, sono devastanti, quasi mai segnalati e realizzati in asfalto per cui si confondono con il manto stradale. Nel traffico gli Iraniani vanno come dei matti, azzardano tantissimo, non guardano, si immettono a caso… Usate il clacson e fatevi notare, non contate sulla vostra abilità nel traffico, voi sicuramente cercate di essere abili e prudenti, loro no (senza offesa per nessuno ovviamente, ma la maggior parte degli Iraniani guida malissimo)! Ho perso il conto degli incidenti di macchine e camion visti lungo il tragitto, tutti con dinamiche violente (cappottamenti, uscite di strada, incendi…). Ultima cosa, non superate i 50 km/h in città, i 90-100 km/h sulle strade extraurbane e i 120 km/h sulle autostrade (ben poche).

ALTRI CONSIGLI – Contrattate gli alberghi e chiedete sempre i prezzi del cibo anticipatamente, imparatevi come si scrivono i numeri in lingua Farsi, è facile e vi farà stare più sereni! L’ho già scritto, ma lo ripeto: per fare un viaggio in Iran è assolutamente necessario accettare il fatto che noi siamo stranieri, per cui dobbiamo pagare di più… Mashallah! 😉

4 pensieri su “Altre informazioni e consigli utili per viaggiare da soli in Iran

  1. Buongiorno,
    Ma per il denaro iraniano non avevo mai sentito 1 Khomeini. Magari è una parola che la usano nelle piccole città. Parliamo sempre di Toman che ha una 0 di meno rispetto a Rial, è più facile 😉

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  2. Oddio sono troppo contents di averti trovato, devi aiutarmi!!! Vorrei and are in Iran Questa estate e mia madre pensa che vado tipo in Siria tra le bombe!!! Io pensavo che si potesse restare massimo 14 giorni invece tu parli di 21. Sei sicuro?? Come mi consigli di fare per il volo? A me servirebbe solo quello….e il visto, ovviamente. Non so se rivolgermi ad un’agenzia o meno. Per fortuna conosco un iraniano che vive lì quindi spero che ci applicheranno prezzi non turistici! Figurati che oggi mi ha detto che per 8h di taxi lui pagherà 150 toman!!! Che dovrebbero essere tipo 70€ !

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    • Ciao Marcella! Ti capisco, anche noi prima di partire ci guardavano come se fossimo dei matti! 🙂
      Per quanto riguarda il visto ti consiglio di informarti presso il consolato oppure di contattare un’agenzia specializzata, in quanto potrebbero essere cambiate delle cose da quando ci siamo andati noi! Ci siamo trovati benissimo con Adineh Travel di Milano (http://www.adinehtravel.com/ ), hanno fatto tutto loro! E già che ci sei potresti chiedere informazioni anche per il volo! Sicuramente con il tuo amico iraniano riuscirai a vivere appieno l’Iran! Buon viaggio!

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